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Phobos è un dispositivo che evita derive nel processo produttivo, come farebbe un operatore
Phobos trova le relazioni tra variabili di processo e variabili ambientali, identificando le correzioni da applicare alle macchine, creando un processo automatico ed intelligente
Cos'è
Phobos è un dispositivo che ha l’obiettivo di evitare le derive del processo di produzione. È progettato per monitorare tutte le variabili ambientali e di processo messe a sua disposizione, trovare relazioni tra loro ed identificare le correzioni da applicare alle macchine, come farebbe un operatore esperto.
È dotato di un software intelligente, costruito con strumenti Open Source, attraverso cui impara ad interpretare la tendenza del processo di produzione, individuando eventuali derive. Il suo strato intelligente non finisce qui, infatti Phobos interpreta anche il risultato delle sue stesse operazioni: se ha commesso un errore, eviterà di rifarlo in futuro.
Come funziona
Phobos entra in azione dopo un breve periodo di avvio durante cui impara a identificare gli andamenti delle variabili e le relative risposte degli operatori, aggiornando le sue deduzioni e le formule matematiche che modellano l’impianto. Durante questo periodo, lo strumento impara a capire anche qual è il miglior intervallo di tempo con cui monitorare gli andamenti e imporre le correzioni.
Phobos può elaborare molte variabili contemporaneamente. Nel settore della macinazione, ad esempio, è stato applicato con totale successo attraverso una configurazione fino a 26 variabili (miste, ambientali e di processo). Nel mulino è in grado di identificare le variabili che influenzano direttamente l’umidità nella farina/semola.
Fondamentale nei mulini
Phobos regola la bagnatura del grano fornendo il corretto dosaggio dell’acqua sulla base delle condizioni ambientali e dell’impianto.
Per saperne di più, puoi leggere l’approfondimento La bagnatura intelligente del grano.
Fin’ora la bagnatura del grano è stata regolata da dispositivi che dosano l’acqua sulla base dell’umidità del grano in ingresso e del grado di umidità desiderato del grano al termine di questa fase. Nonostante questa regolazione automatica, si ha sempre una pendolazione dell’umidità nell’umidità della semola! Come mai? I motivi possono essere tanti: una decorticatrice che si ferma, una nuova regolazione dei laminatoi, il filtro dell’acqua sporco, un dosatore starato, ecc. Phobos analizza le variabili e rileva subito se in mulino avviene qualcosa che impatta negativamente sulla bagnatura, avvisando l’operatore e correggendo in tempo reale la bagnatura!
Tra le tante variabili che Phobos riesce ad esaminare, vi sono anche le previsioni metereologiche! Sulla base di queste e delle altre variabili che interessano l’impianto, Phobos è in grado di correggere continuamente il dosaggio dell’acqua in fase di bagnatura, riuscendo ad ottenere una umidità della semola costante. Phobos, quindi, trasforma un processo basato unicamente sulle scelte soggettive dell’operatore in un processo veramente automatico ed intelligente.
Hardware
L’hardware di cui è composto Phobos è innovativo ed è basato sia su microcontrollore, sia su microprocessore. L’hardware è una ILPS, ossia Innovative Low Power Solution, cioè hardware dai bassissimi consumi energetici.
Si può considerare Phobos come un vero e proprio computer abbinato ad un microPLC. Con Phobos, infatti, è possibile comunicare con altri PLC, acquisire informazioni da altri sensori, comunicare con PC, sistemi SCADA, ecc.
Il cuore di Phobos è programmato su misura del Cliente e delle sue necessità: non esistono due dispositivi uguali al mondo.
Sensori
Oggigiorno il mercato mette a disposizione una notevole quantità di sensori e questi si possono impiegare per arricchire ed irrobustire la logica deduttiva di Phobos!
Phobos può essere configurato sia con sensori analogici, sia con sensori digitali. Le configurazioni che si possono realizzare sono infinite e dipendono solo dai parametri che il Cliente richiede: temperatura, umidità, campi magnetici, tensione, corrente, vibrazioni, pH, conduttività, ecc.
Software
La programmazione del dispositivo segue la filosofia del software libero: Phobos viene gestito da un sistema operativo GNULinux ed è programmato con Free Software e software Open Source.
Phobos è dotato di uno strato software intelligente, realizzato Python su misura per il Cliente, in grado di interpretare lo stato del processo ed intervenire direttamente sui setpoint delle macchine.
Packaging e manutenzione
È possibile allocare Phobos in una confezione customizzata che riporta il logo del Cliente oppure lo si può montare su barra DIN, in una cassetta IP65, ecc.
Phobos è dotato di certificazione CE ed è un dispositivo Made in Italy. Gran parte delle sue componenti plastiche interne ed alcune esterne sono stampate in 3D.
Al Cliente viene consegnato anche un PC ed un monitor sul quale è possibile visionare l’andamento delle variabili, delle decisioni e la gestire dello strumento.
Per il primo anno la manutenzione di Phobos è completamente gratuita. Gran parte della manutenzione ordinaria viene effettuata da remoto; ciò è possibile grazie a software creati da noi appositamente per la gestione di interventi anche dall’altra parte del mondo! Questi software di protezione sono parte della dotazione di Phobos e in generale, degli strumenti a marchio Caronte.
Comunicazione
Phobos può comunicare con il mondo esterno attraverso l’utilizzo di svariati protocolli: Ethernet (IEEE 802.3), Wi-Fi b/g/n/a-c, CanBus, ProfiBus, ModBus, ecc.
Dulcis in fundo, Phobos può essere interfacciato con un’app appositamente creata per smartphone e tablet Android!
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